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Uccidere, qualche volta

Description

Totò ha diciassette anni, un padre che è sparito nel nulla anni prima, una madre che mantiene entrambi lavorando da par¬rucchiera. Totò ha una testa sopraffina, ama la poe-sia, capisce la vita, le debolezze degli altri, ma soprattutto è infinitamen¬te curioso e manipolatore, desideroso di uscire dal suo guscio, dalla casa popolare e dal quartiere in cui vive e di misurarsi, finalmente, con il mondo. Totò è il deus ex machina, in parte involontario, di una vicenda i cui mol-teplici protagonisti – da Francesca Turchinetti Tratti di Val-prina, imprenditrice danarosa, a suo marito Tom¬maso, de-tentore dell’imponente cognome e di nient’altro; da Beppe Pinardi, ex operaio ora nullafacente con la scusa di volersi dedicare alla politica, a sua moglie Teresa, fino a Paolo e Martina, due coniugi bellis¬simi e prestanti, entrambi dediti a quella che viene definita l’attività più vecchia del mondo, gestita con piglio manageriale – hanno in testa un unico obiettivo: la ricerca della felicità, rappresentata per alcuni dai soldi, per altri dalla scoperta di una nuova sessualità. Un noir elegante, divertente, letterario e popolare insieme, dove spiccano i dialo¬ghi e il taglio cinematografico, l’ironia e la voglia irresistibile del lettore di sapere come andrà a finire. Storie che si intrec¬ciano in una Torino che – come ha detto De Chirico – “è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante non d’Italia ma del mondo”.